Preturismo digitale alla Biennale di Venezia: quick tips per una visita smart tra arte e laguna.
by francescopia. Average Reading Time: almost 2 minutes.
Venezia è la Biennale, la Biennale è Venezia. Non si può mancare una Biennale.
Per un designer è come fare un corso di aggiornamento. Suggestioni visive, soluzioni tecniche, argomenti interessanti. Per una persona comune è come vivere un’atmosfera internazionale in un contesto unico. Ci sono spunti per riflessioni, ci sono luoghi magnifici. Ci sono opere giocose ed opere più serie.
Senza alcuna pretesa condivido alcuni suggerimenti ‘testati’ per una visita più ‘smart’.
1. Andarci ‘tardi’ ha dei vantaggi.
Molto è già stato scritto e si può sfruttare il lavoro di giornalisti, critici e blogger per risparmiare tempo e andare dritti al sodo.
Qui giusto un link >
2. Tutti i video disponibili online permettono di preparare una visita impagabile.
Visitare il canale youtube della Biennale è come avere i vari artisti che ti presentano direttamente la loro opera. Tutto funziona in tutti i ‘devices’ dunque è possibile prepararsi alla visita a casa con un pc/tablet oppure in giro con un qualsiasi smart phone. Veramente Impagabile.
Qui il link all’introduzione del ‘bravo direttore’ Gioni >
Qui il link al media center della Biennale >
3. Comprare i biglietti online risparmia la probabile coda.
Con l’acquisto online e una stampata si possono risparmiare minuti preziosi. Inoltre, per chi ama le comitive, forse è utile sapere che un gruppo (minimo 10 persone) risparmia quasi il 40% del costo del biglietto ed ha la priorità su qualsiasi coda.
4. La carta salva tempo, batterie e stress.
Conservare la mappa è molto utile per fare approfondimenti puntuali online. Altra opzione è quella di comprare il catalogo. Ha un costo, ma è ancora il modo più semplice per avere un elenco ordinato da cui fare tutte le ricerche ‘post visita’.
5. Non sottovalutare nulla e trova il tempo di perdere tempo.
Ultimo ma non per importanza. Take your time! Del resto dove ci si può perdere meglio che a Venezia? A volte la cosa più bella può essere ‘piccola’ o in un padiglione ‘minore’. Altre volte, l’esperienza che giustifica l’intera giornata può essere anche solo sedersi un minuto. Il rumore della pioggia ai Giardini, e la compagnia di una persona speciale hanno sempre un certo fascino.
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